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Promessa di matrimonio

Promessa di matrimonio: il primo passo verso il matrimonio

Se stai leggendo questo articolo è perché mancano pochi mesi alle nozze e stai iniziando a porti domande sulla promessa di matrimonio: quanto tempo prima deve essere programmata, quali sono i documenti necessari, quali sono i passi da compiere, come festeggiarla, domande assolutamente comprensibili.

Nessun problema, troverai tutte risposte che ti occorrono, ma prima, chiariamo subito un aspetto fondamentale: la promessa di matrimonio non è il matrimonio civile! La promessa di matrimonio è un atto civile obbligatorio che precede le nozze e rappresenta l’impegno reciproco a contrarre matrimonio entro 180 giorni dalla stipula. Qualora ciò non accadesse, semplicemente la promessa di matrimonio non sarebbe più valida. Quindi, dopo la promessa di matrimonio non si è sposati!

Ora vediamo qualche idea per festeggiare la promessa di matrimonio e poi ci dedichiamo ai agli aspetti burocratici: tempistiche, documenti, passaggi da compiere e tutto ciò che c’è da sapere per arrivare preparati.

Promessa di matrimonio: tre modi per festeggiare

In passato la promessa di matrimonio era l’occasione per il fidanzato di chiedere la mano della futura sposa al padre della ragazza. Oggi è una usanza obsoleta e anacronistica, tuttavia, conserva un alone di romanticismo che sancisce il passaggio da fidanzati a promessi sposi.

L’importanza dell’evento richiede un adeguato festeggiamento, ma anche questo nel tempo è cambiato, si è trasformato. Se prima la promessa di matrimonio era festeggiata con un vero e proprio ricevimento in grande stile, oggi la sua celebrazione è molto più intima e sobria, tanto da coinvolgere solo i parenti più stretti e qualche amico.

Ciò che non è cambiato è il colore simbolo della promessa di matrimonio: il verde con un significato ambivalente. Da un lato, è emblema di speranza di una vita lunga e felice insieme, dall’altro è la metafora di un evento acerbo, nuovo, il primo vero contatto con il mondo del matrimonio. Il verde può essere alleggerito dal bianco oppure dal giallo tenue, colori che ben si abbinano e si prestano all’allestimento del luogo nel quale avete deciso di festeggiare la promessa di matrimonio.

Promessa di matrimonio: allestimento

Vi consigliamo 3 modi per festeggiare la promessa di matrimonio:

  1. Un buffet misto dolce e salato. La promessa di matrimonio è un evento che si svolge necessariamente di mattina, quando sia la Parrocchia che gli uffici comunali sono operativi, e non dura mai molto. Viste queste premesse è molto probabile che la vostra promessa di matrimonio terminerà prima di pranzo. Approfittatene per organizzare un aperitivo, un buffet in un bar o in un agriturismo o in una location vicina. Tutti i parenti e gli amici stretti che avranno preso parte alla promessa saranno felici di partecipare al rinfresco e per voi non sarà troppo impegnativo dal punto di vista economico.
  2. Un pranzo o una cena in un agriturismo. A seconda del budget che avete a disposizione, potreste invitare i parenti e gli amici più intimi ad un pranzo o cena in un agriturismo per festeggiare la vostra promessa di matrimonio. Il lato positivo è sicuramente la possibilità di prolungare la festa e condividerla con le persone a voi più care. Se optate per questa tipologia, ricordatevi di curare, insieme allo staff della location che avete scelto, ogni dettaglio, dalle decorazioni al menù ai fiori. Non sarà oneroso come il matrimonio, ma richiede comunque un maggiore impiego di risorse.
  3. Rinfresco a casa della sposa. Eh sì, care sposine, tirate fuori il tovagliato delle occasioni importanti, preparate piatti e tovaglioli di diverse sfumature di verde, qualche decorazione fai da te e preparate la vostra casa, se è abbastanza grande, ad ospitare i parenti e gli amici più cari. Potete organizzare un buffet con torte rustiche, arancini, tramezzini, primi piatti freddi, dolci, bibite e ogni altra cosa desideriate. Si tratta sicuramente di una soluzione più economica, ma anche probabilmente più faticosa.

Ad ogni modo, qualunque tipologia di festa decidiate di organizzare per la vostra promessa di matrimonio, ricordate sempre cosa non deve mancare:

  • confetti, verdi e bianchi, da distribuire a chi partecipa alla vostra gioia o vi omaggia di un dono;
  • la torta per la promessa di matrimonio, anch’essa con dei richiami rigorosamente verdi;
  • sacchettini, scatoline portaconfetti o bomboniere, a seconda del budget che intendete destinare alla promessa di matrimonio, da consegnare come dono ai vostri ospiti.

Promessa di matrimonio: confetti

La promessa di matrimonio è un passo importante, il primo ufficiale verso il matrimonio, ma mentre per alcuni è solo una prassi burocratica, per altri è un vero e proprio evento. Ognuno è libero di fare come crede opportuno, l’importante è sempre tener conto del budget che si ha a disposizione e fare del proprio meglio per realizzare i propri desideri.

Cosa dice il galateo sulla promessa di matrimonio?

Secondo il galateo, la promessa di matrimonio coincide con l’annuncio del fidanzamento e la festa che segue deve essere organizzata dalla famiglia della sposa. Il giorno della promessa, sempre secondo il galateo, lo sposo regala alla futura sposa un fascio di fiori, mentre alla futura suocera spetta donare l’anello di fidanzamento o un cimelio di famiglia alla futura nuora. Il dono della fidanzata al futuro sposo è di norma un orologio d’oro.

Il galateo regola anche la disposizione dei posti a tavola: gli sposi al centro, di fronte i genitori di lei e accanto a loro, a destra e a sinistra, i genitori di lui. Tradizione vuole che se i genitori sono divorziati e in buoni rapporti ci si ritrova tutti insieme a festeggiare la promessa di matrimonio, viceversa dovranno essere invitati separatamente. Oggi, gran parte di queste usanze sono diventate obsolete, ma in alcune regioni d’Italia restano salde e ancora molto seguite. Ora, però, concentriamoci sull’aspetto burocratico, sicuramente più noioso, ma fondamentale.

Promessa di matrimonio: i documenti

La promessa di matrimonio è anche nota con l’espressione pubblicazioni di matrimonio, proprio perché prevede l’affissione pubblica (da qui il termine pubblicazioni) di un documento nel quale si indicano i dati degli sposi e della data delle nozze. Le pubblicazioni sono affisse sia in Chiesa sia al Comune di appartenenza degli sposi per un tempo definito affinché la comunità sappia dell’imminente matrimonio. Contemporaneamente, chiunque sia legittimato ed eventualmente a conoscenza di un serio impedimento alle nozze potrà farsi avanti.

La promessa di matrimonio ha una validità di 180 giorni, pertanto potete decidere di farla dai sei a un mese prima del matrimonio. Inoltre, se uno dei due futuri coniugi non può essere presente il giorno stabilito, basterà la presenza dell’altro con delega in carta libera e documento di riconoscimento della persona assente. Se le Parrocchie e i Comuni di appartenenza sono diversi, i passaggi da compiere sono i seguenti:

  1. richiedere i certificati di Battesimo e Cresima presso le rispettive parrocchie.
  2. portare i certificati alla Chiesa presso cui si vuole fare la promessa (di norma quella della sposa, ma non è un obbligo, l’importante è scegliere insieme) e iniziare a compilare la richiesta di pubblicazioni.
  3. recarsi al Comune presso il quale si farà la promessa (lo stesso nel quale si trova la Parrocchia) muniti di documento di riconoscimento e compilare la richiesta di Pubblicazioni.
  4. richiedere al proprio Comune i certificati cumulativi di stato civile, residenza e cittadinanza su cui apporre la marca da bollo da 16,00 € (pronti normalmente in una settimana).
  5. con la documentazione pronta (certificati di Battesimo e Cresima e certificati cumulativi), recarsi sia in Comune, con un’altra marca da bollo da 16,00 € (sembra che ora i costi siano diminuiti e che basti una sola marca da bollo, ma accertatevene presso il vostro Comune) che in Chiesa e fissare la data della promessa.Promessa di matrimonio: documenti
  6. il giorno stabilito ci si reca in Chiesa per il Processetto, con i documenti rilasciati dal Comune; i certificati di Battesimo e Cresima li avete lasciati in Chiesa quando avete fissato la data; il Processetto consiste in una intervista che il parroco vi sottoporrà prima separatamente, poi insieme, per testare la vostra reale intenzione di sposarvi;
  7. dopo la Chiesa dovrete recarvi in Comune con i documenti che vi ha lasciato il Parroco;
  8. dopo essere stati al Comune, la persona che appartiene ad altra Parrocchia e Comune, dovrà consegnare le pubblicazioni che verranno affisse e ritirate dopo 15 giorni (per la Chiesa devono trascorrere due domeniche perché le pubblicazioni abbiano validità, per il Comune bastano 8 giorni di pubblicazione più 3 giorni ulteriori);
  9. ritirate l’attestazione di avvenute pubblicazioni presso la Parrocchia e recatevi nella chiesa dove avete celebrato la promessa di matrimonio; il fascicolo a questo punto è completo;
  10. con tutta la documentazione, recarsi alla Curia di appartenenza delle parrocchie per ricevere il nullaosta, che andrà riportato alla Chiesa dove vi sposerete.

Se appartenete alla stessa Parrocchia e allo stesso Comune e la Chiesa nella quale celebrerete le nozze è la medesima nella quale avete ricevuto i Sacramenti, allora la procedura è molto più semplice. Innanzitutto non occorrerà richiedere i certificati di Battesimo e Cresima, perché saranno già disponibili in Parrocchia e i certificati cumulativi saranno elaborati direttamente dall’ufficio comunale preposto. Voi dovrete soltanto procurarvi la marca da bollo (chiedete al comune l’importo), fissare la data in accordo con il Comune e la Parrocchia e recarvi il giorno prestabilito per stipulare la promessa di matrimonio. Aspettare poi due settimane, rilevare tutta la documentazione e recarsi alla Curia di appartenenza per ricevere il nulla osta da riportare nella Chiesa in cui vi sposerete. In entrambi i casi, è passato quasi un mese!

Quindi, evitate di fare la promessa di matrimonio a ridosso delle nozze, vi stressereste. Il tempo giusto, come sempre, lo decidete voi, ma è consigliabile tre mesi prima. Ora, se anche la promessa di matrimonio è stata fatta, non resta che attendere il giorno delle nozze, non credete?

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